Il 4 luglio 2019, con un Opening a cura di Contemporary Locus, è stata inaugurata l’opera d’arte di Andrea Mastrovito “Polvere di stelle”, realizzata nella corte interna del Cappello d’Oro.

Il nostro hotel ha una storia antica: nasce come locanda nel 1800, quando la vicina “Porta Nuova” costituiva la dogana per entrare a Bergamo: spesso i viaggiatori si fermavano a dormire e mangiare nella locanda durante i loro soggiorni in città.
Si narra che carretti guidati da uomini con un grande cappello giallo sostassero fuori dall’edificio, per trasportare i clienti da una parte all’altra della città, proprio come dei moderni taxi!
Con il tempo, il giallo divenne “oro” e la locanda si trasformò nell’Hotel Cappello d’Oro che, nel 1979, venne acquistato dalla famiglia Zambonelli.

“Polvere di stelle” è un’installazione site-specific che interpreta la corte interna al Cappello d’Oro e la apre alla città, facendola diventare un luogo visitabile da tutti, abitanti e turisti di passaggio.


Andrea Mastrovito (Bergamo 1978, vive e lavora a New York) è l’artista che, invitato da Contemporary Locus, è stato chiamato a interpretare la corte con una installazione che si dirama e risale le sue mura interne: Polvere di stelle.
In un’atmosfera quasi surreale, come un amarcord tra diverse generazioni, la progettazione di questo lavoro è stata l’occasione nella quale immagini e racconti sono risaliti alla memoria.
E se le storie della nostra vita si mescolano con quelle delle attività e, per un albergo con quelle della comunità di appartenenza, in questo lavoro, uscito come da un cilindro, Mastrovito entra nella sua interpretazione e restituzione con totale libertà per indicarci una sua nuova misurazione di forma, memoria e trasformazione.

Top